Thomas Yellowtail (†)
Sono assai lieto di fare un’introduzione per Frithjof Schuon. La nostra amicizia conta ora più di trentasei anni e ci siamo visti spesso nel corso di tale periodo. Ogni volta che c’incontriamo parliamo di molte cose diverse, ma c’intratteniamo sempre sulla religione indiana tradizionale. So, grazie a questi colloqui, ciò che pensa delle nostre tradizioni.
Quando avvenne il nostro primo incontro, ero un uomo comune e non ben conosciuto. Benché fossi un danzatore del sole, non ero stato ancora scelto per diventare un uomo di medicina e capo della Danza del Sole per la tribù dei Crow.
La nostra amicizia ha sempre poggiato sull’amore che entrambi abbiamo per tutte le cose sacre e la preghiera. Per ambedue sono queste le cose più importanti: la preghiera e il sacro. In ciò siamo nella stessa barca.
La prima volta c’incontrammo nel 1953. Quell’estate di trentasei anni fa mia moglie e io eravamo membri d’un gruppo di danzatori indiani Crow che facevano una tournée in Europa, Africa del Nord e Medio Oriente per eseguire danze tradizionali indiane. Durante quel viaggio ci esibimmo a Pa rigi per diverse settimane. Un giorno gli Schuon si presentarono a mia mo glie e a me nell’atrio del nostro albergo. Ci spiegarono d’aver assistito al nostro spettacolo per parecchi giorni e che desideravano conoscerci.
Parlammo brevemente e comprendemmo subito d’avere molto in comune.
A Parigi nei pochi giorni che seguirono li vedemmo sovente e avemmo anche con loro una riunione di preghiera per la Danza del Sole nella nostra camera d’albergo. Ci accordammo per incontrarli successivamente e soggiornare nella loro casa in Svizzera. L’opportunità si presentò circa un mese dopo e trascorremmo, mia moglie e io, una settimana dagli Schuon. Ecco come ci conoscemmo.
Nel 1959 e nel 1963 gli Schuon vennero negli Stati Uniti per assistere con me alla Danza del Sole degli Shoshoni e per incontrare Indiani di numerose tribù. Nel 1963 ci accampammo insieme nel Parco Nazionale di Yellowstone. Ero con Mr. Schuon a Sheridan, Wyoming, nel 1959 quando fu adottato dalla tribù Sioux in una cerimonia durante gli All American Indian Days . Dal 1980 ci siamo fatti visita ogni anno. Nel corso di uno di tali incontri, nel 1987, feci una cerimonia per adottarlo come membro della mia famiglia. È meglio che ora sia Sioux e Crow nello stesso tempo.
I dipinti di Mr. Schuon sono assai buoni. Le riproduzioni contenute in questo libro rappresentano solo una parte delle molte opere eseguite. I suoi dipinti mostrano lo spirito degli Indiani del passato. Essi permettono a ognuno di volgersi indietro e vedere gli antenati nel loro ambiente sacro.
Tutto ciò che circondava gli Indiani d’un tempo ricordava loro il proprio centro sacro: la natura, il vestiario, il tipi e il modo di vita. Era così e così dovrebbe essere. Proprio perché Mr. Schuon conosce e ama lo spirito degli Indiani d’una volta può mostrare quello spirito nei suoi dipinti. Questo è assai bello a vedersi. Per molti lettori i dipinti saranno un ausilio per comprendere come vivevano gli antichi. Amo moltissimo quei dipinti.
È una cosa molto buona vedere un libro di Mr. Schuon sugli Indiani d’America. Le sue parole sono importanti poiché egli vede la religione tradizionale con gli occhi d’un uomo che prega e che ama gli Indiani. Ha studiato tutte le religioni del mondo, così può paragonare le nostre tradizioni indiane con le tradizioni delle altre religioni. Se un lettore comincia a leggere un capitolo e si trova a disagio per qualche parola difficile, non si fermi e non abbandoni il libro. Prosegua la lettura e troverà pensieri che capirà. Chiunque s’interessi alla religione può trarre profitto da questo libro. Quanti non conoscono gli Indiani impareranno qualcosa su ciò che si faceva nel tempo andato e su quanto si dovrebbe fare. Coloro che conoscono già qualche cosa sugli Indiani non dimenticheranno mai questo libro.
È di certo un messaggio importante.
Wyola , Montana, 22 settembre 1989.
* Introduzione scritta per The Feathered Sun (Bloomington Indiana, World Wisdom Books, 1990; tr. it. Il Sole piumato, Roma, Edizioni Mediterranee, 2000).
Thomas Yellowtail, Sciamano e Capo della Danza del Sole degli Indiani Crow, fu una delle figure di spicco della vita tribale Crow. In gioventù visse in prossimità dei vecchi guerrieri di un tempo e ricevette l’insegnamento dei medecine men del suo popolo.